Regia di Céline Sciamma uscito nelle sale il 18 giugno 2015. 

 

Cast: Karidja Touré, Assa Sylla, Lindsay Karamoh, Marietou Touré, Idrissa Diabate, Simina Soumare

 

Durata:113 minuti  Ambientazione: Francia 2014 Genere: drammatico

 

Trama: Marieme ha sedici anni, vive con due sorelle minori e un fratello maggiore che la controlla con atteggiamenti da padrone. La madre che lavora come donna delle pulizie è una figura assente dal contesto familiare, la ragazza non ha dei buoni esiti scolastici ha già ripetuto una classe e non ha prospettive per l'istruzione superiore se non i corsi professionali. Cerca allora 

solidarietà e protezione in un gruppo di coetanee pronte anche  a sfide di strada per salvaguardare la loro reputazione di dure.

La banda tutta al femminile, è formata da quattro ragazze che vanno in giro a rubare, spacciare e farsi forti con i più deboli, é palese che  con questi atteggiamenti le ragazze vogliono così riscattare le loro condizioni familiari  difficili riversando così su altri le loro difficoltà. 

il film mette in luce così a cosa può portare vivere in contesti degradanti soprattutto per un adolescente che non sa distinguere cosa va bene fare e cosa no, delle ragazzine abbandonate a loro stesse o comandate a bacchetta senza aiuti concreti dove non si tiene conto dei loro sogni o delle loro aspettative, inevitabilmente entrano in dei giri che possono poi rovinare loro la vita se non vengono aiutate da qualcuno e comunque una volta entrate in determinati meccanismi è difficile smettere. Marieme infatti, conoscerà un ragazzo che si innamorerà di lei, il quale avrebbe potuto cambiarle  la vita, ma lei decide di  continuare a commettere errori.

Il film fa riflettere sulle difficoltà dell'adolescenza, del non essere seguiti come si dovrebbe dai genitori e l'importanza per i ragazzi di far parte di un gruppo.

 

                                                                                                                           

                                                                                                                            Carmen Di Mauro

 

 

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